Artemisia Gentileschi, "Giuditta che decapita Oloferne", 1612-13 (Napoli, Museo di Capodimonte) Una decapitazione dipinta come si taglia un pezzo di pane. Ecco come Artemisia Gentileschi (1593 – 1653) vede Giuditta e Oloferne (1598-99, Roma – Galleria Nazionale d’Arte antica) di Caravaggio. Ne riprenderà in seguito l’impeto e gli squarci di