Come già anticipato, da ragazzina ero attratta da qualsiasi pellicola che presentasse un accenno di trine e merletti. Colpa senza dubbio di Amadeus, visto, vissuto, spasimato alle scuole medie. E ricordo che da giorni aspettavo di vedere in tv Marianna Ucrìa (1997) di Roberto Faenza, tratto dal romanzo La lunga